La festa della Sensa e lo Sposalizio del mare

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Nei dipinti, Venezia è sempre raffigurata come una giovane e bellissima ragazza e la tradizione la vuole sposata con il mare. Non è un caso, dunque, che tra le feste più famose di Venezia ci sia proprio la Festa della Sensa, che si caratterizza per la celebrazione dello Sposalizio del Mare.

Abbiamo già detto qualcosa riguardo la festa, nell’articolo che abbiamo dedicato a tutti gli eventi da non perdere a Venezia, ma non ci siamo soffermati a raccontare tutta la storia di questa celebrazione così importante per i veneziani.

Cosa significa Festa della Sensa?

In effetti, detta così non sembra voler dir niente, ma la parola “sensa” in dialetto veneziano ha un significato ben preciso: significa Assunzione.
Il giorno dell’assunzione di Gesù Cristo al cielo, seconda la religione cristiana, avviene 40 giorni esatti dopo Pasqua e in questo giorno, Venezia festeggia il suo sposalizio con il mare.

In realtà, però, un tempo la Festa della Sensa commemorava due eventi importanti per la Serenissima: l’intervento del Doge Pietro II Orseolo contro gli Slavi che minacciavano i dalmati (colonie veneziane) e la firma del Trattato di Venezia, tra il Doge Sebastiano Ziani, il Papa Alessandro III e l’Impero Romano e Federico Barbarossa.

Come si svolge lo Sposalizio del mare?

La cerimonia dello Sposalizio del mare viene celebrata ogni anno nella laguna di Venezia, anche se la Repubblica della Serenissima non esiste ormai più da molto tempo.

I veneziani sono molto attaccati a questa tradizione, probabilmente perché il rapporto tra la città e l’acqua non è ma veramente cambiato nei secoli. Ma vediamo come si svolge: il doge in carica, una volta al largo con il bucintoro (nave del doge) doveva lasciar cadere un anello consacrato nelle acque della laguna pronunciando le seguenti parole in latino “Desponsamus te, mare, in signum veri perpetuique domini” (“Ti sposiamo, nostro mare, in segno di perpetuo dominio”). In questo modo, Venezia veniva ufficialmente consacrata al mare, diventando una cosa sola con lui.

Il programma della Festa della Sensa

Ad essere onesti, la festa della Sensa viene festeggiata in due giornate e non in una soltanto, che quest’anno cadono 11 e 12 maggio 2024.
Il giorno 11 maggio l’appuntamento è a Lido a San Nicolò con il Mercatino tradizionale della Sensa e le Rievocazioni storiche. 

Il 12 maggio, invece, alle 9 del mattino l’appuntamento è in bacino San Marco, dove le barche per la celebrazione della festa si raduneranno. Alle 10:00 il Corteo della Sensa partirà in direzione Lido di Venezia e alle 10:40 ci sarà la cerimonia dello Sposalizio del mare, poi alle 11:00 si assisterà alla performance canora tenuta dal Coro Serenissima, presso la Chiesa di San Niccolò del Lido.

Per concludere la festività, non mancherà la Messa solenne presso la stessa chiesa dalle ore 11:15.

Durante la giornata del 12 maggio vi saranno anche degli eventi collaterali di mattina la camminata dell’Associazione Nordic Walking Venezia Serenissima e il pomeriggio il concerto de The Pixel alla spiaggia Blue Moon.

Biennale d’arte 2024: Stranieri ovunque per la 60esima edizione

Esplorando la Bellezza Artistica a Cannaregio durante la Biennale di Venezia 2024

Cari amanti dell’arte e appassionati viaggiatori, il 2024 è un anno speciale per Venezia, poiché ospiterà la prestigiosa Biennale d’arte, nella sua 60esima edizione. Questo evento, noto per esaltare e celebrare l’arte contemporanea, attirerà artisti da tutto il mondo, trasformando la città in un’affascinante esposizione di creatività e visioni uniche. Mentre esplorate le opere straordinarie della Biennale, vi invitiamo a vivere un’esperienza autentica e immersiva scegliendo Cannaregio come base durante il vostro soggiorno veneziano.

La Biennale di Venezia 2024: Un Palcoscenico Globale per l’Arte Contemporanea

La Biennale di Venezia è da lungo tempo un faro dell’arte contemporanea, un luogo in cui gli artisti più innovativi del mondo convergono per condividere la loro visione con il pubblico globale. Nel 2024, le aspettative sono alle stelle, con artisti emergenti e affermati che presenteranno opere che spaziano dalle installazioni immersive alle esplorazioni audaci dei confini dell’arte. Il tema di quest’anno, “Stranieri ovunque”, promette di trasformare Venezia in un palcoscenico globale, portando a Cannaregio una ventata di creatività senza precedenti, con un focus speciale sulla sostenibilità ambientale. Secondo Pedrosa, Stranieri Ovunque ha più di un significato. Innanzitutto, vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. In secondo luogo, che a prescindere dalla propria ubicazione, nel profondo si è sempre veramente stranieri.

Cannaregio: Il Cuore Autentico di Venezia

Se desiderate vivere la vera anima di Venezia durante la Biennale, non c’è posto migliore di Cannaregio. Questo quartiere pittoresco, lontano dalla folla turistica, offre una vera immersione nella vita veneziana quotidiana. Con i suoi canali tranquilli, i ponti romantici e le piazze accoglienti, Cannaregio è il luogo ideale per chi cerca una pausa dalla frenesia artistica della Biennale.

Eventi Collaterali a Cannaregio: Arte e Cultura a Ogni Angolo

Mentre la Biennale fa vibrare il cuore culturale di Venezia, Cannaregio non è da meno. Il quartiere sarà coinvolto in una serie di eventi collaterali, mostre e performance che aggiungeranno ulteriore valore alla vostra esperienza artistica. Esplorate gallerie d’arte locali, partecipate a laboratori creativi o godetevi spettacoli dal vivo nei suggestivi teatri di Cannaregio. Questo quartiere è pronto ad accogliervi con braccia aperte, offrendovi un’esperienza culturale che si estende oltre i confini della Biennale.
Ti aspettiamo con la mappa ufficiale anche per il vernissage nei giorni 17, 18 e 19 aprile 2024.

Vogalonga: la regata non competitiva di Venezia

Come forse già sai, sono molte le regate che si svolgono a Venezia durante l’anno e la Vogalonga è una di queste.
Avrai sicuramente sentito parlare della più antica e famosa regata veneziana, la Regata Storica, ma ti assicuriamo che anche la Vogalonga ha una bella storia da raccontare.
Per conoscere le origini di queste evento, dobbiamo tornare indietro al 1974, quando un gruppo di veneziani appassionati di voga hanno organizzato un’amichevole regata sulle “mascarete” (tipiche imbarcazioni veneziane). Ai veneziani piacque molto questa iniziativa, tanto che divenne un appuntamento fisso per tutti gli amanti della voga alla veneta.
A dire il vero, la ragione principale per cui questo evento divenne così popolare fu perchè era legato al desiderio dei veneziani di mantenere vive le tradizioni e contrastare il declino evidente della città, causato dal forte moto ondoso provocato dalle barche a motore.

I veneziani non sono i soli a partecipare alla Vogalonga, infatti, sin dalla prima volta, molte persone arrivano da Chioggia, Caorle, Padova, Treviso e altre città vicine per prendere parte all’evento.
Tantissime barche raggiunsero il Bacino San Marco l’8 maggio 1975, pronte a partire e dare un messaggio forte al comune. I veneziani erano pronti a lottare per la propria città, con delle armi davvero inusuali: i remi.

Da dove deriva il nome “Vogalonga”?

“Vogalonga” è un termine veneziano che si compone di due parole “voga” e “longa”, che significa “lunga”, perchè di fatto il percorso della regata è abbastanza lungo: 30km.
La Vogaloga è una regata non competitiva, ma non per questo è semplice!
La Vogalonga è decisamente più recente della Regata Storica, ma al contrario della seconda in cui gareggiano dei veri professionisti, la prima è principalmente un’occasione per divertirsi e per mantenere vivo lo stile di voga alla veneta, unico nel suo genere, e per conoscere la città dal punto di vista di chi ci abita.

Tutto ciò che devi sapere sulla Vogalonga 2024

La regata inizia in Bacino San Marco, esattamente come avvenne la prima volta. L’itinerario prosegue verso le isole meno conosciute di Venezia, come quella delle Vignole, San Francesco del Deserto e Sant’Erasmo.
Burano e Murano sono le tappe successive, per poi concludere attraversando il Canal Grande, circondati dai suoi bellissimi palazzi su entrambe le rive.
Quest’anno la Vogalonga si terrà il 19 maggio, ma puoi trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno sul sito ufficiale della gara, tramite il quale potrai anche inviare la tua iscrizione.
Abbiamo un’ultima domanda per te: sai vogare alla veneta? E allora non aspettare un minuto di più e partecipa ad uno degli eventi più sentiti dai veneziani!

Carnevale di Venezia: come viverlo al meglio

Il Carnevale viene nominato la prima volta dal Doge Vitale Falier nel 1094, era legato ad eventi pubblici di divertimento, che si tenevano per la città.
La storia del Carnevale di Venezia, come lo conosciamo oggi, lo ritroviamo poi nel 17° secolo, a seguito di una vittoria della Repubblica contro il Patriarca di Aquileia. Nel 18° secolo, invece, il Carnevale di Venezia diventa un vero e proprio simbolo della cultura veneziana, in cui  i veneziani e i forestieri si riversavano in tutta la città a far festa con musiche e balli sfrenati.

Nella vita dei veneziani, il Carnevale rappresentava un momento di libertà, in cui ognuno poteva essere chi desiderava e dove le classi sociali smettevano di esistere.
Il Carnevale, dunque, rappresentava un momento di libertà e di eguaglianza ed è per questo che i nobili da ogni parte d’Europa veniva qui, a festeggiare.

I costumi del Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia era sì un momento in cui tutti potevano essere chiunque, e per questo erano solo due le maschere da poter indossare (almeno nel 18° secolo) ed erano la “Bauta” e la “Moretta”.
La Bauta è una maschera bianca che copre l’intero viso di chi la indossa, con due buchi per gli occhi e nessuno per la bocca. Solitamente la si indossa insieme al “tabarro”, lungo mantello nero in uso a Venezia, principalmente per scaldarsi, dal momento che il Carnevale di Venezia si svolge durante l’inverno.
L’altra maschera, la “moretta”, era una maschera prettamente femminile e di color nero, come suggerisce il nome, ma per conoscere le caratteristiche di questa maschera, ti invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo dedicato alla storia del Carnevale di Venezia.
Oggi non esiste una maschera tipica, puoi indossare praticamente tutto quello che vuoi e puoi impersonare chi preferisci, mentre passeggi tra le calli veneziane. Potresti anche pensare di partecipare al concorso annuale per la maschera più bella e magari vincere anche il primo premio!

Il Carnevale di Venezia: ecco come vivere uno dei più pittoreschi eventi del mondo

Concorso delle maschere più belle a parte, ci sono davvero un’infinità di cose che puoi fare durante il periodo del Carnevale.
Per viverlo come un antico veneziano, potresti pensare di partecipare ad una delle tante cene con ballo che vengono organizzate in questo periodo, indossando un costume del 18° secolo e danzando sotto soffitti affrescati, all’interno di lussuosi palazzi veneziani.
In alternativa, puoi sempre indossare una qualsiasi costume e perderti per le strade di Venezia, ammirando i più strani e affascinanti costumi indossati dalla gente per l’occasione.
Puoi anche fare un bacaro tour in costume, facendo finta di vivere in un periodo completamente differente dal presente, per un giorno.
Ultima cosa, ma non meno importante, ricordati di assaggiare le frittelle, un dolce tipico che come si deduce dal nome è fritto, e che trovi solo ed esclusivamente durante il Carnevale.

Quand’è il Carnevale di Venezia?

La risposta è semplice: dipende.
Il Carnevale di Venezia non cade sempre nelle solite date, questo perchè si rifà al giorno in cui cadrà Pasqua. Nel 2019, il Carnevale di Venezia si tenne tra il 16 febbraio e il 5 marzo, con tutti i suoi balli e le sue iniziative particolari.
Quest’anno il Carnevale si terrà dal 27 gennaio al 13 febbraio. Ti aspettiamo per viverlo con noi dal 1 febbraio!
Uno degli eventi imperdibili del Carnevale è sicuramente la “Festa delle Marie”. In onore della vittoria sui pirati istriani del 943, ogni anno si selezionano dodici tra le più belle ragazze di Venezia, scelte in numero di due per ogni sestiere e ribattezzate per l’occasione Marie, che sfilano per la città e sono protagoniste degli eventi principali del periodo carnevalesco.
Un altro evento da non perdere è il “Volo dell’Angelo”, che cade solitamente il giorno del martedì grasso. L’origine di questo evento ha le sue radici diversi secoli fa, quando un acrobata turco, venuto a Venezia per i festeggiamenti del Carnevale, per onorare il Doge decise di raggiungere il Campanile di San Marco camminando su una corda tesa dalla sua cima, fino alla grande Riva degli Schiavoni.
Purtroppo l’acrobata perse l’equilibrio e tutti ribattezzarono il Volo dell’Angelo con il “Volo del Turco”. Più avanti nel tempo, il nome tornò ad essere quello originale. Chi sarà l’Angelo del 2024?

Per seguire tutti gli eventi previsti per il Carnevale di Venezia puoi consultare il sito ufficiale dedicato.

Tutti gli eventi di Venezia del 2024, da segnarsi assolutamente!

Come ogni anno, sono tanti gli eventi che interesseranno Venezia e anche in questo 2024, le ricorrenze non verranno dimenticate e tanto meno i momento di festa e di apertura di nuovi show o esibizioni.
Abbiamo raccolto qui tutti gli eventi del 2024 a Venezia, dividendoli stagione per stagione, cominciando da quella più fredda: l’inverno.

Eventi a Venezia d’inverno 

Durante l’inverno, non c’è solo Natale da festeggiare, ma anche il famoso Carnevale di Venezia. Dal 27 gennaio al 13 febbraio, infatti, l’appuntamento è con coriandoli e stelle filanti, nelle calli e nei campi veneziani, gustando buonissime frittelle e altri dolci tipici del Carnevale.
Durante il periodo carnevalesco, gli eventi sono davvero tanti e diversi, a cominciare dalla Festa Veneziana sull’acqua, che apre la stagione del Carnevale, il volo dell’Angelo in Piazza San Marco e i tantissimi balli in maschera, organizzati negli antichi palazzi veneziani.
Non dimenticarti di aggiungere ognuno di questi appuntamenti alla tua agenda, perchè vivere Venezia a Natale e durante il Carnevale è qualcosa che non ha prezzo.

Leggi anche: Carnevale di Venezia: come viverlo al meglio

Gli eventi a Venezia in primavera

La primavera è il momento migliore per visitare Venezia, dal momento che il tempo è piacevole e solitamente soleggiato, tanto da favorire lunghe passeggiate all’aperto. Inoltre, la primavera è la stagione per eccellenza della Biennale di Venezia e dei suoi eventi collaterali. La Biennale di Venezia che promuove nuove tendenze artistiche e organizza manifestazioni nelle arti contemporanee secondo un modello pluridisciplinare unico dal 1895 ad oggi tra arte, architettura, cinema, danza, musica e teatro. Da non perdere il suo vernissage dal 17 al 19 aprile! 
Se sei appassionato di passeggiate e di stare all’aria aperta in primavera a Venezia non puoi lasciarti sfuggire la Su e Zo per i ponti, una manifestazione tradizionale di Venezia consistente in una passeggiata di solidarietà che dal 1975 si svolge attraverso il centro storico della città.
Aprile inoltre è il mese in cui si festeggia il patrono della cittàSan Marco, nella giornata del 25, ma preparati a vedere moltissimi boccioli di rosa in giro per Venezia, perchè in questo stesso giorno si celebra anche l’amore.
Se sarai a Venezia per maggio, potrai assistere alla Festa de la Sensa, che ricorda il tradizionale matrimonio tra Venezia e il mare, oppure alla tradizionale Vogalonga. Si svolgeranno entrambe nel mese di maggio.
Maggio è anche il mese del famoso Salone nautico, fiera dedicata agli appassionati di imbarcazioni ed equipaggiamenti, esplorando ogni aspetto del navigar e del costruire imbarcazioni.

Venezia d’estate: gli eventi

L’estate è periodo di importanti eventi, come la Festa del Redentore, un altro appuntamento della tradizione veneziana a cui i veneziani tengono particolarmente. Durante questo giorno, infatti, vedrai innumerevoli barche solcare le acque del Canal Grande in direzione Bacino San Marco, per assistere allo spettacolo pirotecnico che si tiene ogni anno a mezzanotte. Cerca di trovare un posto adatto per goderti i fuochi d’artificio, se vuoi davvero goderti una delle notti più belle dell’anno.
Quest’anno inoltre ricorre anche il centenario di Giacomo Puccini, per l’occasione si terrà uno speciale concerto con l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice in Piazza San Marco il giorno 13 luglio.
L’estate non può finire senza aver ospitato il famoso Festival del Cinema, sull’isola del Lido, un appuntamento imperdibile per gli amanti dei film e del “red carpet”.
Ultima, ma non meno importante, la Regata Storica, una gara tra barche a remi delle famose remiere veneziane, nella prima domenica di settembre.

Autunno: gli eventi a Venezia

La stagione continua con la Venice Glass Week in settembre, per far conoscere l’arte vetraria, come attività artistica ed economica della città. 
L’autunno è una stagione ricca di tradizioni da ricordare, infatti, il 21 novembre i veneziani festeggiano la festa della Madonna della Salute, un giorno dedicato al ricordo di un’importante epidemia di peste che colpì la Serenissima. Se avrai l’occasione di trovarti a Venezia in questo periodo, capirai tu stesso quanto questo giorno sia importante e sentito per l’intera città.
Ad ottobre, invece si tengono l’annuale maratona a Venezia, a cui possono partecipare tutti, grandi e piccoli, persino tu con la tua famiglia; e il Salone dell’Alto Artigianato Italiano, che celebra l’arte e l’artigianato italiano nel cuore della laguna, culla di antichi mestieri e di un saper fare tramandato nei secoli. 

Pronto per fare le valigie e visitare Venezia stagione per stagione?

Dove mangiare da veneziano a Cannaregio: 6 locali non turistici

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Quando si tratta di dove mangiare a Venezia non è mai facile dare consigli, un po’ per la grande varietà di ristoranti un po’ per i gusti personali di ognuno di noi. In questo articolo vogliamo farti provare la cucina veneziana in 6 locali in Cannaregio.

Osteria Anice Stellato

In Fondamenta della Sensa si nasconde in un’area tranquilla e non di passaggio turistico Anice Stellato, un’osteria molto legata alla storia di Venezia come crocevia del commercio delle spezie. Il menu offre rivisitazioni di piatti tradizionali con l’uso di ingredienti di qualità.
Regala un’atmosfera romantica ed elegante con la possibilità di prenotare un tavolo con vista sul canale.

Osteria Ca’ d’Oro alla Vedova

Locale storico a pochi passi da palazzo Ca’ D’Oro, famosissimo per le sue polpette di carne e i suoi pasticci di carne e verdure. Non mancano anche qui i piatti della tradizione come il baccalà mantecato e le sarde in saor, ancora più buoni se assaggiati con dell’ottima polenta
Vogliamo parlare dei primi? Oltre al pasticcio, prova ad assaggiare i cosiddetti bigoli in salsa, te ne innamorerai!

Osteria Bepi Antico 54

Un’osteria ruspante, gestita da una famiglia, passata di padre in figlio… Siamo da Bepi Antico 54, a pochi passi da Campo Santi Apostoli. Se cerchi un’esperienza veneziana autentica qui sei nel posto giusto! I piatti si caratterizzano per gli ingredienti locali e di stagione, presentati con eleganza. Tra gli antipasti puoi trovare anche la granseola davvero un piatto da provare! La luce calda e lo stile un po’ retrò del locale lo rendono adatto anche delle cenette intime per coppie.

Osteria Al Bacco

Subito dietro al Ghetto Nuovo, in Fondamenta delle Capuzine, si trova Il Bacco, un’osteria alla vecchia maniera, con il menù del giorno a pranzo, piatti tipici veneziani fatti a dovere e porzioni abbondanti. Uno di quei posti da vero residente, dove la lingua ufficiale è il veneziano. 

Antica Adelaide 

Antica Adelaide, tra Ca’ d’Oro e Fondamente Nove, in Calle Priuli Racheta, incanta con il salone principale in stile art nouveau, con la vetrata in fondo, dipinti alle pareti e oggetti d’antiquariato. Offre moltissimi piatti sfiziosi della cucina veneziana, tra cui bigoli alla busera. 

Da’a Marisa 

Marisa è una vera e propria istituzione a Venezia, a pochi passi dal Ponte dei Tre Archi. La trattoria è parte della storia della città. Si mangia tutto quello che si ha nel piatto, come a casa!
Il menù giornaliero alterna carne o pesce, senza la minima rivisitazione di sorta nei piatti, come ci si aspetterebbe da una trattoria tipica tutta d’un pezzo. In un ambiente assolutamente casalingo e anche un po’ stretto come da tradizione veneziana. La prenotazione è d’obbligo! 


Questi sono alcuni dei locali dove mangiare a Venezia, che ti consigliamo di provare, ma se stai cercando qualcosa di particolare, in zona Cannaregio, chiedici pure un consiglio in reception: saremo felici di aiutarti a trovare il ristorante perfetto per la tua serata!

Natale a Venezia: qualche consiglio per viverlo al meglio

Christmas tree

Natale a Venezia è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.
La città cambia, indossando uno splendido vestito di luci e riempiendo le sue strade di piccole casette di legno e banchetti che vendono una quantità e varietà di dolci che non puoi nemmeno immaginare.
Il Natale a Venezia è una favola che diventa realtà, un luogo dove perdersi ammirando le luminarie che si riflettono sull’acqua dei canali. Ad ogni modo, camminare in città circondati dalla tipica atmosfera natalizia non è l’unica cosa che puoi fare a Venezia durante questo periodo.
Venezia d’inverno può essere dura da vivere, ma non permettere che questa si riveli una scusa per stare chiuso nella tua camera d’hotel per la maggior parte del tempo e privarti della scoperta di una città così unica, anche a basse temperature.

Natale a Venezia: l’occasione perfetta per assistere a speciali concerti

Nel periodo natalizio è bello assistere a qualche concerto a ingresso libero, come quelli organizzati presso la Chiesa di San Trovaso nelle domeniche di Avvento, sono un’ottima occasione per trascorrere un momento piacevole ascoltando buona musica gratuitamente.
Anche a Mestre ci saranno diversi concerti gratuiti in Piazza Ferretto, che contribuiranno a creare la giustizia atmosfera natalizia e approfittare per fare dello shopping tra i mercatini di Natale.

Scaldati con qualche cibo tipico Veneziano 

Venire a Venezia per Natale significa anche poter assaggiare una serie di dolci che non troveresti in altri periodi dell’anno, come il Pandoro e la Pinza.
Il Pandoro, anche se originario di Verona, è molto usato anche qui a Venezia ed è preferito, rispetto al Panettone, soprattutto dai più piccoli. La Pinza, invece, è un dolce che deriva dalla tradizione contadina veneta, a base di pane raffermo.
Non dimenticare, poi, di accompagnare il tutto con un buon bicchiere di vino rosso, come fanno i veneziani.

Il pranzo di Natale in ristorante

Potrebbe sembrarti un’ovvietà, ma mangiare al ristorante il giorno di Natale fa parte del pacchetto. Ci sono diversi ristoranti a Venezia che per l’occasione offrono dei menù preparati appositamente e saremo ben felici di indicarti i nostri preferiti, dove avrai la sicurezza di passare un piacevole Natale in compagnia della tua famiglia e o con la tua dolce metà.

Visitare un museo il giorno di Natale? Perché no!

Diversi musei rimangono aperti il giorno di Natale, perché la cultura non si prende mai un giorno di ferie!
È possibile visitare il Museo Fortuny e il Museo Correr dalle 10 alle 17, comprese le loro mostre temporanee. Il Palazzo Ducale, invece, apre dalle 9.00 alle 18.00. Inoltre, Palazzo Ducale e il Museo Correr offrono la possibilità di visitarli fino alle 21:00, la sera dall’8 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024, il venerdì e il sabato.
Anche Ca’ Pesaro, Ca’ Rezzonico e il Museo del Vetro di Murano saranno aperti dalle 10.00 alle 17.00. 
Ca’ Rezzonico e Museo Fortuny sono eccezionalmente aperti il giorno 26 dicembre 2023. Ca’ Pesaro è aperto il giorno di Natale e il giorno di Capodanno.
Sicuramente sarà un modo originale e diverso di trascorrere il Natale a Venezia.
Se poi vuoi sapere quali sono gli eventi più importanti a Venezia a Natale e Capodanno, puoi leggere l’articolo sul nostro blog che riporta gli appuntamenti principali, che potresti voler aggiungere alla tua lista di cose da fare.

Casa di Casanova a Venezia: esiste ancora?

Casa di Casanova a Venezia: esiste ancora?

Tutti hanno sentito parlare del celebre Giacomo Casanova almeno una volta nella vita e solitamente ciò per cui viene menzionato e ricordato sono le sue innumerevoli conquiste. Ma Casanova non era solo un focoso amante, ma anche un grande appassionato della vita e della letteratura, un grande scrittore e poeta, ed è proprio così che siamo soliti descriverlo ai nostri ospiti. 

In questo articolo scopriamo insieme chi era veramente Giacomo Casanova e sveleremo alcune curiosità riguardo al suo luogo di nascita e a diversi altri luoghi che era solito frequentare. 

Chi era Giacomo Casanova

Giacomo Casanova nacque il 2 aprile del 1725, da una famiglia di attori di teatro. Suo padre, Gaetano Casanova, era un attore e ballerino di origini parmigiane, mentre la madre, Zanetta Farussi era una celebre attrice veneziana, che persino Carlo Goldoni menziona nelle sue memorie. 
Ma Casanova non cresce insieme ai suoi genitori, essendo attori itineranti non erano mai a casa e il padre, oltretutto, morì quando Giacomo aveva solo 8 anni, così venne allevato dalla nonna materna, a Venezia.

Studia giurisprudenza a Padova e riesce a laurearsi in Diritto nel 1737, parte poi per Corfù e Costantinopoli, ma a qualche anno dal suo ritorno a Venezia, la nonna che lo aveva cresciuto muore e lui rimane destabilizzato dalla sua perdita. 

Da qui cominciano le sue avventure (e disavventure) amorose, con schiave greche, monache e nobil donne. Questa sua vita un po’ sfrenata e libertina lo porta ad essere perseguito dagli inquisitori e viene rinchiuso nei Piombi, le prigioni situate nel sottotetto di Palazzo Ducale, da cui riesce a scappare grazie all’aiuto del suo compagno di cella: il frate Marino Balbi.

Giacomo scappa da Venezia, se ne va a Bolzano, poi  Monaco e infine a Parigi, dove scriverà le sue memorie.

La casa di Casanova

Ma dove si trova la casa di Giacomo Casanova? Esiste ancora? Queste sono solo alcune domande che i nostri ospiti ci fanno spesso riguardo a questo grande personaggio, ed ecco quindi la risposta: la sua casa probabilmente esiste ancora, ma nessuno sa quale sia

Sappiamo per certo, grazie alle sue memorie, in che calle è nato, Calle Malipiero, a poca distanza dalla chiesa di San Samuele, al terzo piano di una delle proprietà del Conte Savorgnan. Una lastra di marmo all’imbocco della calle lo conferma: Giacomo ha vissuto qui fino al 1743.

Altri luoghi frequentati da Casanova a Venezia

Come abbiamo visto, Giacomo Casanova visse per molti anni a Venezia e alcuni dei luoghi che era solito frequentare esistono ancora oggi e sono visitabili, come il Caffè Florian, per esempio, in Piazza San Marco. Questo Caffè fu aperto nel 1720 e negli anni vide tanti ospiti illustri sedersi ai suoi tavoli, personaggi come, Carlo Goldoni, Lord Byron, i pittori Canaletto e Guardi e anche il nostro Casanova.

Vicino a Campo Sant’Angelo si trova il Cinema Rossini ex Teatro San Beneto, che Giacomo era solito frequentare, e in Campo San Maurizio all’epoca abitavano due personaggi di cui Casanova amava la compagnia: il poeta erotico veneziano Giorgio Baffo e il senatore Pietro Zaguri, della cui famiglia rimane l’omonimo palazzo oggi sede di mostre temporanee.

Un’ultima tappa per concludere: Osteria Do Mori, nei pressi di Rialto. Fermati qui, in questo bacaro, ad assaggiare qualche tipico cicchetto veneziano e a bere un bicchiere di vino, esattamente come faceva il nostro Casanova. Che poi, a dirla tutta, se Casanova fosse vissuto ai nostri tempi, un salto sulla nostra romantica terrazza, qui all’Hotel Arcadia, insieme ad una delle sue fiamme del momento, se lo sarebbe fatto di certo!

Leggi anche: Dove bere lo Spritz a Venezia

 

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Teatro La Fenice storia e curiosità

Teatro La Fenice storia e curiosità

Tra le cose da fare a Venezia la sera, una di quelle che consigliamo a nostri ospiti è di regalarsi una serata al Teatro La Fenice. Vivere l’emozione di assistere ad uno spettacolo in uno dei teatri più belli e antichi de mondo, non ha prezzo, specie se una volta usciti, lo spettacolo continua tra le calle di una città senza tempo: la nostra Venezia. 

Non sai come vestirti per una serata al Teatro la Fenice? Leggi il nostro articolo sul Dress-Code richiesto.

Teatro la Fenice: un po’ di storia

Il Teatro La Fenice fu inaugurato il 16 maggio 1792, il giorno della Festa della Sensa. Fu costruito seguendo il progetto di Gian Antonio Selva, e già nel 1836 rischiò di scomparire per sempre a causa di un violento incendio. Ma il nome del teatro non fu scelto a caso e, infatti, dalle sue ceneri risorse e si rialzò più splendido di prima. 

Durante la dominazione napoleonica, il teatro divenne ufficialmente Teatro di Stato, e in occasione della visita dell’imperatore fu costruita una loggia per poterlo ospitare con onore, oltre a decorare la sala con in colori francesi.

Nel 1996 il teatro venne nuovamente danneggiato a causa di un incendio doloso e si decise di ricostruirlo “com’era e dov’era” come era stato fatto tempo addietro per il Campanile di San Marco, dopo il suo crollo. 

5 curiosità sul Teatro la Fenice

Il Teatro La Fenice ha diverse curiosità da raccontare, qui abbiamo scelto di riportare quelle più inaspettate. 

  1. L’archivio storico della Fenice si trova in un edificio diverso da quello del teatro e per questo è sopravvissuto ai due incendi. Incredibile, ma vero, al suo interno esistono tutti, ma proprio tutti, i documenti relativi alla storia del teatro: dalla sua nascita ai giorni nostri. 
  2. Le porte da cui entriamo oggi un tempo non erano quelle dell’entrata principale. Sembra strano pensarci oggi, ma come avveniva per tutti i palazzi veneziani, la porta d’ingresso per eccellenza era quella che dava sull’acqua perché tutti i nobili erano soliti muoversi in gondola e non a piedi, come la servitù. Non è un caso, infatti, che tutte le facciate dei palazzi veneziani che danno sul Canal Grande siano estremamente belle e curate, al contrario di quelle rivolte all’interno, verso calli e campi. 
  3. L’ultimo incendio non ha solo portato dei grossi danni, ma anche l’occasione di scoprire degli antichissimi affreschi, raffiguranti Dante all’Inferno, che ora sono visibili nella sala del bar.
  4. La prima de La Traviata fu proprio qui, al Teatro La Fenice il 6 marzo 1853, ma al contrario di quanto si possa pensare oggi, fu un vero flop! Gli spettatori, infatti, fischiarono a lungo e il povero Giuseppe Verdi, ci rimase davvero male. 
  5. Il nome La Fenice fu scelto per un motivo ben preciso: comunicare la rinascita della Nobile Società dei Palchettisti che si era vista togliere da sotto il naso la gestione di uno dei teatri più lussuosi e frequentati della fine del 700: il Teatro San Benedetto, che passò in mano alla famiglia Venier che era proprietaria del terreno su cui sorgeva. La Nobile Società dei Palchettisti non si arrese e per questo decise di far costruire il più bel teatro di tutta Venezia, che avrebbe rappresentato, appunto, la loro rinascita.

Noi dell’Hotel Arcadia amiamo regalarci una serata al Teatro La Fenice, almeno una volta all’anno, e varcare la sua soglia è sempre un’emozione forte, che scaturisce stupore e meraviglia, perché questo teatro è un luogo magico, che trasuda storia e musica da ogni drappo e da ogni palchetto. 

Se ti abbiamo incuriosito, non esitare a chiederci qualche informazione in più sui biglietti o sul dress-code, o magari su qualche altra curiosità legata alla storia di questo teatro unico al mondo. Ti aspettiamo in reception!

 

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Curiosità su Venezia: 5 cose che forse non sai

Curiosità su Venezia: 5 cose che forse non sai

Le curiosità su Venezia sono davvero moltissime e forse non le sapremo mai veramente tutte. In questo articolo abbiamo raccolto 5 curiosità che forse non sai sulla nostra bellissima città e che di solito raccontiamo solo ai nostri ospiti, ma questa volta abbiamo voluto fare un’eccezione e condividerne qualcuna anche con te che stai pianificando il tuo viaggio a Venezia.

Perché Venezia veniva chiamata “Serenissima”

Sono tante le storie che raccontano il motivo di questo nome, ma una delle più attendibili attribuisce l’origine di questo appellativo alla dea Reitia, adorata dai veneti prima che lasciassero le loro case in terraferma per rifugiarsi tra le isole veneziane per scampare all’arrivo degli Unni. Reitia era anche detta “la serenissima” o la “splendida”.

I cavalli di San Marco: bottino di guerra

Sulla terrazza della Basilica di San Marco, si erge fiera una Quadriga di Cavalli, proveniente dall’Ippodromo di Costantinopoli. La storia narra che dopo la vittoria da parte dei Cristiani tra il 1202 e il 1204, il Doge Enrico Dandolo li volle portare a Venezia come bottino di guerra. Solo dopo 50 anni furono collocati lì dove li vediamo oggi.
A dire la verità, per proteggerli dalle intemperie, i cavalli originali si trovano all’interno del percorso espositivo della basilica, mentre quelli esposti sono delle copie perfette.

Gli orologi a Venezia hanno 24 ore

Osservando la torre dell’orologio, la facciata della chiesa di San Giacometo a Rialto o ancora l’orologio all’interno del Fondaco dei Tedeschi, ti accorgerai che il quadrante non è diviso in 12 ore, ma in 24! La ragione è semplice, alla fine del XIV secolo le meridiane furono sostituite dai primi orologi, che inizialmente mantennero la stessa conformazione. Col tempo, ci si accorse che diventava difficoltoso contare ogni rintocco, così il quadrante venne modificato come lo conosciamo oggi.

Le due colonne rosa di Palazzo Ducale

Quando ti troverai davanti alla maestosa facciata di Palazzo Ducale, fermati un attimo ad osservare le colonne del loggiato: due di queste sono rosa!
Sembra che tra queste due colonne il doge leggesse le sentenze capitali che avvenivano in Piazzetta, tra le due colonne di San Marco e Todaro.
Si racconta anche che questo fosse il posto da cui il doge assisteva alle esecuzioni e da cui, in qualche occasione, ne siano anche state attuate alcune, come l’impiccagione di un certo Francesco Baldovino nel 1412, accusato di aver tradito Venezia.

Il ponte di Rialto è sparito per 70 anni

L’ultima curiosità, ma non meno importante, riguarda il famoso Ponte di Rialto. Un tempo il ponte non era così come lo conosciamo, ma era costruito in legno ed era levatoio, per permettere il passaggio delle barche. Nel 1444, però, crollò sotto il peso della folla che si era riunita per assistere al passaggio del corteo nuziale del Marchese di Ferrara. Dopo il suo crollo, il governo della Serenissima impiegò circa 70 anni per avviarne la ricostruzione, tanti erano i progetti tra cui scegliere.

Interessante vero? Se durante il tuo soggiorno avrai voglia di conoscere altre curiosità su Venezia, fermati in recepito e saremo felici di condividere altri aneddoti interessanti e particolari con te sulla nostra città!

 

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Cosa vedere alle Gallerie dell’Accademia: mini-guida

Cosa vedere alle Gallerie dell'Accademia: mini-guida

Le Gallerie dell’Accademia sono uno dei musei più importanti e significativi di Venezia, talmente ricca di opere dell’arte veneta che spaziano dal Trecento al primo Ottocento, che non basterebbe un intero weekend per poterla visitare a dovere. Ecco perché abbiamo pensato di realizzare questa mini-guida, un’idea di itinerario che possa aiutarti a organizzare qui la tua visita, senza il rischio di perdere qualcuna delle opere più importanti esposte qui.

Il primo piano delle Gallerie dell’Accademia: cosa vedere assolutamente

Il primo piano delle Gallerie dell’Accademia è suddiviso in ventiquattro sale, ognuna delle quali presenta opere di diversi artisti veneti, dai più famosi ai meno conosciuti. 
Inutile dire che il nostro consiglio è quello di visitarle tutte con il supporto di una guida o di un’audioguida, così da poter assaporare fino in fondo l’essenza di ognuno di questi capolavori, ma detto questo, ecco la nostra personale selezione di opere che ti consigliamo di non perdere assolutamente. 

Sala 1

In questa sala, fermati ad osservare con attenzione La Giustizia in trono tra gli arcangeli Gabriele e Michele di Jacobello del Fiore, un trittico realizzato nel 1421, che si presume fosse destinato a Palazzo Ducale. La pittura è molto luminosa ed elegante, specie sugli abiti che indossano i soggetti e la tecnica che l’artista utilizza è quella della doratura in gesso, davvero molto particolare. 

Sala 2

Procedendo nella sala successiva, il tuo occhio verrà sicuramente catturato dalla bellezza del Compianto su Cristo morto con la Vergine e i santi Giuseppe d’Arimatea, Maddalena, Marta e Filippo Benizi di Giovanni Bellini, un’opera ricca di dettagli naturalistici, ricchi di simbologie come i tre alberi di fico, ulivo e melo, un chiaro riferimento alla meditazione sulla passione di Cristo, il dolore della Vergine Maria e la resurrezione che vince sul peccato originale. 

Sala IV

In questa sala spicca l’opera – anche se dalle piccole dimensioni – di Piero della Francesca, San Girolamo e un devoto, uno dei rari casi in cui appare la firma dell’artista. 
Due curiosità su questo dipinto: la prima riguarda i personaggi raffigurati, San Gerolamo, vestito con una tunica stretta in vita e Il devoto che ha le sembianze del committente, Girolamo di Agostini Amadi; la seconda curiosità invece riguarda il paesaggio sullo sfondo, che ricorda Borgo Sansepolcro, luogo di nascita di Piero della Francesca.

Sala VIII

Nella Sala VIII sono esposte due opere molto famose: La vecchia e La Tempesta entrambe del Giorgione, originariamente appartenenti alla collezione Vendramin, dove sono state fino al 1601. 
La perfezione e i minuziosi dettagli di queste opere stupiscono ancora oggi i migliaia di visitatori e appassionati d’arte che visitano le Gallerie dell’Accademia.

Sala X

Procedendo oltre, ci fermiamo ora nella Sala X dove è custodito il dipinto di Paolo Veronese dedicato alla Battaglia di Lepanto: Allegoria della battaglia di Lepanto.
Qui, Venezia è raffigurata come una donna vestita di bianco, dietro di lei la figura di un leone rende inequivocabile l’interpretazione. Il sole illumina le navi veneziane, vincitrici della battaglia, mentre quelle turche cadono nelle tenebre. 

Sala XX

In questa sala ti invitiamo a fermarti davanti alla Processione in piazza San Marco di Gentile Bellini, un vero e proprio salto indietro nel tempo, in una Venezia viva e molto partecipe. 
Soffermati ad osservare i vestiti dei presenti, scoprendo le mode del momento e i colori più in voga.

Sala XXIV

Qui si trova La presentazione della Vergine al Tempio con i confratelli della Scuola Grande della Carità del celebre Tiziano Vecellio, dipinto olio su tela eseguito tra il 1534 e il 1538. 
Una curiosità su quest’opera: i gradini della scalinata sono 15, esattamente come i Salmi recitati dai pellegrini lungo la via verso il Tempio di Gerusalemme.

Il piano terra delle Gallerie dell’Accademia: cosa vedere assolutamente
Il piano terra delle Gallerie dell’Accademia è dedicato alla scultura, più che alla pittura. Qui, infatti, troviamo i gessi e i bozzetti del Canova e qualche importante busto, come quelli dei pittori Tiziano e Bellini, realizzati da Rinaldi Rinaldo. 

Se hai trovato interessante questa mini-guida delle cose da vedere alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, ti consigliamo di stamparla e portarla con te durante la visita. 
Se vuoi sapere se una particolare opera è esposta o è in restauro, puoi consultare il link dedicato sul sito del museo
Un ultimo suggerimento: prenota il biglietto online per la tua visita direttamente sul sito, se invece hai acquistato la carta Venezia Unica, il biglietto è già incluso. 

 

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Cosa vedere a Venezia in 3 giorni

What to see in Venice in 3 days

Solitamente consigliamo ai nostri ospiti di pianificare un soggiorno di almeno 3 giorni a Venezia, perché per la nostra esperienza rappresentano il giusto compromesso per godere delle bellezze della città e delle sue isole, senza stress e con i giusti ritmi.

Venezia è una città ricca di cose da vedere che non basterebbe una vita per scoprirla tutta, ma per assaporare la sua vera essenza, avvicinarsi alla sua realtà così unica al mondo, 3 giorni possono essere una buona soluzione, soprattutto se Venezia è la tappa di un viaggio più ampio.

All’Arcadia Boutique Hotel abbiamo realizzato una piccola guida pensata apposta per te che sei o sarai nostro ospite su cosa vedere a Venezia in 3 giorni, che ti invitiamo a stampare e a utilizzare durante il tuo soggiorno nel nostro piccolo hotel di charme. 

Giorno 1 – zona Rialto e San Marco

Come primo giorno a Venezia ti consigliamo di dedicarti alle zone più importanti e famose della città, che dal nostro hotel puoi raggiungere comodamente con una rilassante passeggiata lungo Strada Nuova. 
Puoi scegliere se raggiungere il Ponte di Rialto e il Mercato a piedi, raggiungendo Campo Santi Apostoli e poi Campo San Bartolomeo oppure fermarti presso lo stazio di Santa Sofia (vicino a Palazzo Ca’ D’Oro) e prendere la gondola-traghetto e attraversare il Canal Grande. Il Mercato del pesce di Rialto è proprio sulla sponda opposta. 

Una volta qui, puoi fermarti ad ammirare la tabella di marmo appesa alla parete, che indica le misure che ogni pesce doveva rispettare per essere venduto al mercato.

Da qui puoi raggiungere il maestoso Ponte di Rialto in pochi minuti, passando per la zona chiamata dell’Erbaria, in cui sorge la chiesa di San Giacometo, la più antica di tutta Venezia.

Dal Ponte di Rialto – qui la foto alla vista sul Canal Grande è d’obbligo – prosegui in direzione San Marco, attraverso le Mercerie, zona di botteghe in cui fermarsi a fare un po’ di shopping. Una volta a San Marco, fermati per una pausa caffè in uno dei bar storici della piazza, il Florian o il Quadri, per poi dirigerti a Palazzo Ducale.

La visita a Palazzo Ducale dura circa un paio d’ore, ma ne vale assolutamente la pena. Ti consigliamo di approfittare del pomeriggio per visitare la Basilica di San Marco, il Campanile per godere di una vista mozzafiato sopra la città, e il Museo Correr, con la sua spettacolare sala da ballo voluta da Napoleone e i gessi del Canova.

Tornando indietro verso l’hotel puoi fermarti a fare un aperitivo con il tipo spritz veneziano, puoi scegliere di berlo in uno dei bacari che abbiamo testato per te, oppure c’è sempre la nostra terrazza con vista a tua disposizione, da cui puoi goderti i colori del tramonto.

Giorno 2 – Tour delle isole della laguna

Il secondo giorno a Venezia ti consigliamo di dedicarlo alla vista delle sue isole più importanti: stiamo parlando di Burano, Murano e Torcello. In questo articolo abbiamo realizzato una breve guida che può aiutarti ad organizzare la tua giornata tra le isole della laguna veneziana, includendo una visita a una delle storiche fornaci di Murano, per assistere alla creazione del famosissimo e pregiato vetro di Murano con la tecnica della soffiatura.

Dopo una giornata così intesa, la sera ci vuole qualcosa di rilassante, come uno spettacolo di musica al Teatro la Fenice (se non sai cosa richiede il Dress-Code non preoccuparti, abbiamo scritto un articolo proprio su questo!).

Giorno 3 – Giro in Gondola, Ghetto Ebraico, Palazzo Mocenigo e le chiese più belle della città

Come terzo e ultimo giorno a Venezia, abbiamo una proposta di itinerario davvero interessante, ma prima vogliamo ricordarti che non dovrai preoccuparti delle valigie: anche se dovrai lasciare la stanza, possiamo occuparci noi di tenere al sicuro i tuoi bagagli fino al tuo ritorno, ti basterà comunicarcelo al momento del check-out.

Ma veniamo alla proposta per questo terzo giorno a Venezia, iniziando dalla visita di due delle chiese più belle della città: la chiesa della Madonna dell’Orto – di cui raccontiamo la leggenda in questo articolo dedicato alle 5 chiese da vedere assolutamente –  in cui e la Basilica di San Giovanni e Paolo, dove sono sepolti moltissimi dogi che hanno fatto la storia di Venezia. 

Da qui, ti consigliamo di prendere il vaporetto e di scendere a San Stae, per raggiungere Palazzo Mocenigo in cui ha sede il Museo del Profumo. Sarà un tour incredibile, alla scoperta di una Venezia di cui non si parla spesso.

Infine, per concludere la giornata, ecco altri due consigli: una passeggiata per il Ghetto Ebraico, a pochi passi dal nostro hotel, e un giro di mezz’ora o un’ora in gondola, tra i canali interni della città, per conoscere Venezia dal punto di vista dell’acqua. 

Siamo arrivati al termine di questi tre giorni a Venezia, ma speriamo di vederti tornare presto, perché ci sono ancora tante cose da vedere in questa città senza tempo e tanti consigli che vogliamo condividere con te!

 

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Cosa vedere a Venezia in 2 giorni

Cosa vedere a Venezia in 2 giorni

Due giorni a Venezia sono un tempo abbastanza ragionevole da dedicare a una città così ricca di cose da vedere e di storia da scoprire, anche se non basterebbe una vita intera per conoscerla affondo. 

Vista la quantità di cose da vedere a Venezia, non è sicuramente facile scegliere a cosa dare priorità, specie per chi si trova a passeggiare tra le sue calli e i suoi campi per la prima volta, ecco perché abbiamo pensato di creare una mini-guida per visitare Venezia in 2 giorni, da poter stampare e portare con sé una volta qui. 

Leggi anche: Perché un giorno a Venezia è troppo poco

Giorno 1

Il primo giorno ti consigliamo di dedicarlo alle attrazioni principali e a prendere confidenza con la città. Venezia è un labirinto in cui è facile perdersi, ma è proprio questo il modo migliore per scoprirne i segreti più  nascosti e inaspettati.

Come primo giorno a Venezia, comunque, ti consigliamo di visitare Palazzo Ducale, magari prenotando in anticipo un tour degli itinerari segreti, il Ponte dei Sospiri, Piazza San Marco con la sua maestosa Basilica, la pizzetta dei leoncini e il Campanile di San marco e, infine, la zona di Rialto, passando per le Mercerie – il luogo perfetto per fare un po’ di shopping.  

Una volta arrivato in zona Rialto, visto che ormai sarà pomeriggio, approfittane per ammirare Venezia dall’alto salendo sulla terrazza del Fondaco dei Tedeschi e per concederti un aperitivo in pieno stile veneziano, con un ottimo spritz e qualche “cicchetto” in Erbaria ammirando la chiesa più antica di tutta Venezia: San Giacometo. 

La sera, un salto al Casinò di Venezia o al Teatro la Fenice potrebbero essere un buon modo per passare una serata diversa dal solito!

Giorno 2

Il secondo giorno ti consigliamo di visitare la zona del Ghetto Ebraico, uno dei più antichi d’Europa, suddivisa in Ghetto Nuovo, Ghetto Vecchio e Vecchissimo
Puoi anche approfittarne per regalarti un tour in gondola, solitamente hanno una duranta di un’oretta, così da scoprire Venezia dal suo lato più affascinante: dall’acqua. 

Nel pomeriggio, se sei un amante dei musei ti consigliamo di visitare il Museo di Ca’ Rezzonico, sarà come tornare indietro nel tempo, al periodo di maggior splendore della Serenissima scoprendone gli usi e i costumi. 

Una volta fuori dal museo, prosegui in direzione Basilica dei Frari, una delle più belle e grandi chiese di tutta Venezia, con all’interno diverse opere d’arte del celebre Tintoretto. Qui è sepolto anche Tiziano Vecellio, in una tomba realizzata dal Canova, davvero spettacolare.

Oltre a questa proposta di itinerario, ti segnaliamo le 10 cose che non puoi assolutamente perderti a Venezia, in questo articolo.

 

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Venezia in gondola: 4 consigli per un’esperienza indimenticabile

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Fare un giro in gondola a Venezia è una di quelle cose da fare assolutamente durante un viaggio nella città più bella del mondo. Potrebbe suonare come un cliché, ma venire a Venezia e non vivere un tour in gondola per il Canal Grande o sulle acque di bacino San Marco, non sarebbe lo stesso.

Anche se verrai a Venezia solo per il weekend, il nostro suggerimento è quello di non perdersi un’esperienza così particolare, nell’unico luogo al mondo in cui è possibile viverla.

La gondola è di per sé un’imbarcazione affascinante, ricca di storia e di segreti, dalle forme sinuose ed eleganti. Ammirare Venezia, i suoi palazzi, i suoi ponti e le fondamenta dalla gondola è un’esperienza che vale la pena di essere vissuta e un modo del tutto diverso e originale per conoscere e visitare la città.

Se non hai mai provato l’ebbrezza di montare in gondola e solcare le acque dei canali veneziani, ecco qualche consiglio da tenere a mente.

  1. Scegli un tour che include i canali interni

    Le gondole sono nate come mezzo di trasporto per gli abitanti di Venezia e viste le loro dimensioni, riescono facilmente a navigare i canali interni della città. Il nostro consiglio è quello di scegliere un tour che includa anche un giro tra gli stretti canali interni, che spesso rivelano angoli nascosti che altrimenti non avresti mai l’occasione di scoprire.

  2. Il tour all’ora del tramonto è il più spettacolare

    Venezia con i colori del tramonto è qualcosa che nemmeno il quadro più bello potrebbe ritrarre e ammirarla seduti a bordo di una gondola, cullati dalle onde della laguna, è davvero un’esperienza che non ha eguali, specie se vissuta con la propria dolce metà a fianco.

  3. Se vieni a Venezia in estate, meglio il tour del mattino

    Venezia d’estate potrebbe essere davvero molto calda, specialmente in agosto, il nostro consiglio, dunque è quello di approfittare delle ore fresche del mattino per godersi un piacevole giro in gondola alla scoperta di Venezia, senza rischiare di stare troppo tempo sotto il sole (ogni tour infatti ha una durata di minimo 30 minuti).

  4. Fai un salto a vedere uno squero: il luogo dove nascono le gondole

    Gli squeri sono i luoghi in cui le gondole prendono vita, grazie alle capaci mani di abili artigiani, chiamati squerarioli. A Venezia esistono ancora diversi squeri, alcuni più famosi di altri, che è possibile visitare per vedere con i propri occhi le diverse fasi di realizzazione di una gondola. Il più famoso è quello di San Trovaso, nei pressi delle Zattere, ma il più antico si trova a pochi passi dal nostro hotel, in Calle de le Pignate e porta il nome Squero Casal dei Servi (visitabile su richiesta, compilando il form sul sito dell’Associazione Arzanà)

Quanto costa un giro in gondola a Venezia?

Per concludere, volevamo rispondere ad una delle domande che più ci vengono poste: il costo di un tour in gondola.
Il prezzo di un giro in gondola standard va da €80 ai €100, di giorno e parte dai €100 negli orari serali. Il prezzo può variare a seconda del tour che scegli di fare.

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Venezia e le sue isole: quali visitare assolutamente

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Tutti sanno che Venezia è circondata da isole, ma in pochi sanno che sono circa una settantina, per lo meno quelle di cui si conosce il nome. Non tutte queste isole sono visitabili e non tutte sono abitate o particolarmente interessanti da vedere, ma in questo articolo abbiamo pensato di raccogliere quelle che, secondo noi, rappresentano un vero gioiello della laguna e che vale la pena visitare.

Avrai sicuramente sentito parlare di Burano, Murano e Torcello, le tre isole probabilmente più famose in assoluto… il nostro viaggio virtuale alla scoperta delle isole veneziane, parte proprio da qui, perché non si può venire a Venezia e non vederne almeno una!

Burano, Murano e Torcello

Ognuna di queste tre isole è famosa per un motivo diverso: Burano per i suoi merletti e per le case dai colori sgargianti, Murano per il vetro – è qui che nascono le storiche fonderie dalle quali escono meravigliose opere d’arte, e Torcello per la sua basilica dedicata a Santa Maria Assunta, ricca di mosaici bizantini e per lo storico trono di Attila. 

Puoi raggiungere queste isole facilmente grazie alla linea 12 che parte da Fondamenta Nuove, oppure puoi prendere la linea 3 dalla Stazione e raggiungere Murano. 

In alternativa, puoi visitare le tre isole con un tour privato, ce ne sono diversi e se non sai quale scegliere saremo felici di aiutarti. 

Leggi anche: Cosa fare a Torcello

Sant’Erasmo, l’orto di Venezia

Vicino alle tre isole più famose si trova anche l’isola di Sant’Erasmo, meno conosciuta, ma di fatto ben più estesa delle altre. Qui si trovano gli orti di Venezia, è infatti qui che si coltivano le cosiddette “castraure” insieme a tanti altri tipi di ortaggi. 

Le “castraure” non sono altro che i carciofi violetti dell’isola, delle vere prelibatezze disponibili solo in alcuni periodi dell’anno. Nel mese di maggio, sull’isola ha luogo anche la Festa del Carciofo Violetto, un’occasione unica per mischiarsi con la gente del posto e gustare le castraure preparate in diversi modi.

San Francesco del deserto

Se hai mai sognato di passare qualche ora in paradiso, questo è il luogo dove il tuo desiderio potrebbe diventare realtà. A poca distanza da Murano, si trova questa piccola isola in cui sorge un monastero abitato dall’ordine dei Francescani. 

L’isola è un’isola di preghiera, in cui la pace e la tranquillità hanno trovato il loro luogo ideale, ed è visitabile. I frati dell’isola sono sempre disponibili per un tour guidato, alla scoperta della sua storia.

Leggi anche: Le isole minori da visitare a Venezia

Lido di Venezia

Famosa per via della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il Lido è la cosiddetta “spiaggia di Venezia”, perché è qui che le famiglie veneziane vengono al mare in giornata. Il Lido di Venezia, però, non è solo Mostra del Cinema e spiaggia, ma è anche l’isola in cui si amministrava la giustizia ai tempi della Serenissima. 

Ti consigliamo, infatti, di prendere una bici a noleggio o l’autobus per raggiungere la zona di Malamocco, un piccolo scrigno di antichità che ha la capacità di trasportati indietro nel tempo. 

Di fronte, puoi anche ammirare da lontano, la famosa isola di Poveglia, conosciuta per la leggenda di fantasmi che la avvolge. 

Isola di San Giorgio Maggiore

Quest’isola ha il privilegio di sorgere proprio di fronte a Palazzo Ducale, in bacino San Marco. L’isola è piccola, ma vale la pena visitarla per l’antica biblioteca all’interno del monastero, il labirinto e per ammirare la bellezza di Venezia dall’alto del suo campanile.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo dedicato all’isola di San Giorgio Maggiore.

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Biglietti per Palazzo Ducale a Venezia: dove acquistarli e quanto dura la visita

Doge's Palace in Venice where to buy tickets

Visitare Palazzo Ducale rientra sicuramente in una delle 10 cose da vedere assolutamente Venezia. Dopotutto è uno dei simboli della città e di quella che un tempo era una delle Repubbliche marinare più forti del mondo. 

Milioni di persone ogni anno si fermano, anche solo dall’esterno, per ammirarne la struttura in tipoco stile gotico veneziano e la sua figura imponente, che si affaccia sul bacino San Marco. I turisti più saggi, però, scelgono di acquistare il biglietto e di entrare e di perdersi tra le sue maestose sale, sognando come poteva essere la vita di palazzo, durante il massimo splendore della Serenissima e magari scoprire i tanti passaggi segreti, che nasconde.

In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie sui costi dei biglietti per Palazzo Ducale e le indicazioni per acquistarlo comodamente online, approfittando magari anche del servizio “salta coda”. 

Quanto costa il biglietto per Palazzo Ducale a Venezia?

Il costo del biglietto intero per la visita a Palazzo Ducale è di 25,00€, mentre il biglietto ridotto ha un prezzo di 13,00€ e include anche la visita a Museo Correr, al Museo Archeologico Nazionale e alle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana.

Palazzo Ducale offre anche un tour meno canonico, più curioso e originale, quello degli Itinerario Segreti, che ha un costo di 28,00€ (biglietto intero) e 15,00€ quello ridotto. 

Se ti abbiamo incuriosito, ti consigliamo di leggere l’articolo sugli Itinerari Segreti a Palazzo Ducale del nostro blog. 

Dove acquistare biglietti per Palazzo Ducale a Venezia?

Puoi acquistare i biglietti per Palazzo Ducale direttamente online sul sito ufficiale, oppure attraverso la VeneziaUnica City Pass, una tessera promossa dal Comune di Venezia, che ti permette di visitare la città senza stress e ti dà l’accesso a diverse scontistiche sui trasporti, mostre, musei e molto altro ancora.

Se pianifichi di venire a Venezia con altre coppie di amici e vuoi visitare Palazzo Ducale e la Basilica di San Marco puoi scegliere un tour guidato con biglietto Salta la Coda incluso, della durata totale di 3 ore. 

Quanto ci si mette a visitare Palazzo Ducale a Venezia?

La visita a Palazzo Ducale dura almeno 2 ore, ma ti consigliamo di considerarne almeno 3 per poter ammirare ogni stanza con calma. 

Se poi sceglierai di visitare anche gli altri musei inclusi nel biglietto, ti consigliamo di dedicare l’intera giornata alla zona di Piazza San Marco, magari facendo una pausa per pranzo in uno dei ristorantini lì vicino. 

Se avrai bisogno di un consiglio per scegliere cosa mangiare a Venezia di tipico, saremo felici di darti qualche suggerimento!

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Biennale di Venezia 2022: come arrivare e dove acquistare i biglietti

Fin dai tempi della Serenissima, Venezia si è distinta per le sue bellezze architettoniche, per il suo gusto artistico e per l’amore verso tutto ciò che è arte e cultura, non è un caso quindi che sia la città in cui nasce la Mostra Internazionale di Arte Contemporanea più famosa al mondo: la Biennale. 

Il suo nome deriva dal fatto che inizialmente, la manifestazione veniva organizzata con cadenza, appunto, biennale, ad eccezione della Mostra del cinema che nel 1935 divenne annuale.

Lo scopo di questo evento è, ed è sempre stato, quello di dare voce a nuove tendenze artistiche provenienti da ogni parte del mondo. Ogni anno infatti vengono allestiti ben 29 padiglioni dedicati ad altrettanti paesi, presso i Giardini, ma negli ultimi anni la Biennale di Venezia non è localizzata solo qui, vicino all’Arsenale, ma in tutta la città con ben 1700 mdi aree espositive, distribuite in tutti i sestieri. 

In pochi sanno che la Biennale di Venezia e la Mostra del cinema sono le manifestazioni più antiche, ancora esistenti, di questo tipo. Quest’anno siamo alla 59° edizione e il titolo dell’evento è “Il latte dei Sogni” e aprirà dal 23 aprile al 27 novembre 2022. 

Il tema della Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea 2022

Quest’anno gli artisti affronteranno un tema davvero molto importante: la trasformazione. 

Attraverso le opere esposte vivrai un viaggio magico alla scoperta delle metamorfosi dei corpi, in risposta a un momento storico in cui la sopravvivenza dell’uomo è fortemente minacciata, ma non solo. 

Tra le aree tematiche ci sarà anche spazio per parlare del rapporto tra uomo e tecnologia, e il legame che indissolubilmente lega ogni essere vivente alla terra. Sarebbe un peccato perdersela no?

Come arrivare alla biennale di Venezia

Dal nostro hotel, arrivare alla Biennale di Venezia è molto semplice. Se hai voglia di passeggiare, puoi raggiungere i Giardini a piedi, con una camminata di circa 45 minuti, percorrendo Strada Nuova, passando per Piazza San Marco e davanti a Palazzo Ducale, per poi proseguire lungo Riva degli Schiavoni.

Se invece hai acquistato la VeneziaUnica City Pass nella versione Gold che include i trasporti pubblici o semplicemente preferisci raggiungerla via acqua, puoi prendere la linea 5.1 del vaporetto, alla fermata Guglie, a 5 minuti a piedi dal nostro hotel e scendere poi all’imbarcadero Giardini Biennale “b”. Il tempo di percorrenza è di 39 minuti circa. 

Dove acquistare i biglietti per la Biennale di Venezia

Puoi acquistare i biglietti comodamente online sul sito ufficiale della Biennale di Venezia. Il costo del biglietto intero è di 25,50€ e non è rimborsabile. Se però possiedi la Biennale Silver Card, non dovrai pagare nulla. Se hai più di 65 anni, il prezzo del biglietto è di 20,50€.  

Quanto tempo ci vuole per visitare la Biennale

La risposta è dipende. Per visitare i 29 padiglioni localizzati ai Giardini e la parte dell’esposizione ospitata all’interno dell’Arsenale noi consigliamo almeno 2 giorni. Se però l’intenzione è di dedicare un po’ di tempo anche alle mostre collaterali in giro per la città, allora consigliamo un soggiorno di almeno 4 o 5 giorni, per potersi godere anche un po’ la bellissima città di Venezia. 

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Leggi anche: https://www.hotelarcadia.net/exhibition/self-guided-walking-tour-venice-easy-drinking-water/

Cosa vedere al Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

What to see at the Guggenheim Museum in Venice

La Collezione Peggy Guggenheim è sicuramente uno dei musei più importanti da vedere a Venezia e non solo perchè rappresenta una delle migliori collezioni di opere d’arte dell’Arte Contemporanea presente in città, ma anche per l’edificio in cui è ospitata. Infatti, il palazzo Ca’ Venier dei Leoni – questo è il suo vero nome – ha una struttura davvero inusuale rispetto a tutti gli altri edifici affacciati sul Canal Grande: ha solo due piani.

Il palazzo, infatti, doveva essere ben più alto e maestoso rispetto a quello sul lato opposto del canale, di proprietà della famiglia Correr, ma qualcosa accadde. Nessuno sa di preciso pechè i lavori di costruzione del palazzo sono stati interrotti, forse per la mancanza di fondi oppure perchè la potente famiglia Correr fece tutto quanto era in suo potere per evitare che il palazzo di fronte lo superasse in altezza e gli coprisse così la visuale. D’altronde non era raro che tra nobili ci si facesse i dispetti.

Ma veniamo a noi e scopriamo cosa aspettarci da una visita alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

Cosa vedere la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

Innanzitutto, c’è la collezione permamente con i pezzi raccolti da Peggy Guggenheim stessa, che include opere d’arte del periodo cubista e futurista, dei dipinti metafisici e astratti provenienti dall’Europa, e ancora scultura all’avanguardia e molto altro, realizzati da artisti del 20° secolo come Picasso, Braque, Duchamp e Kandinsky.

Sicuramente questa collezione è il cuore pulsante del museo, che però ospita anche altri tipi di opere d’arte e collezioni, come ad esempio quella di Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, presente dal 2012.

Nel giardino del palazzo, alcune sculture di Calder, Caro, Holzer e altri artisti simili sono esposte come parte della collezione permanente.

Durante l’anno, inoltre, vengon ospitate diverse esposizioni temporanee.

La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia: biglietti e sconti

Visitare la Collezione Peggy Guggenheim costa circa 15 euro a persona, ma se viaggi con bambini al di sotto di 9 anni, sappi che il loro biglietto è gratuito. Se possiedi la CartaFreccia e un biglietto del treno per Venezia, puoi approfittare della promozione “2 al prezzo di 1”.

Questi sono solo due esempi degli sconti possibili, ma sul sito ufficiale del museo sono riportate tutte le scontistiche previste.

Se hai giò acquistato o hai intenzione di acquistare la carta Venezia Unica, puoi comprare il biglietto direttamente online.

Altre informazioni utili

Non distante dalla Collezione Peggy Guggenheim, si trova una delle più belle chiese di Venezia: la Basilica della Madonna della Salute. Questa basilica è impotantissima per i veneziani, dal momento che è stata eretta per ringraziare la Madonna per la fine della terribile peste. Puoi leggere l’intera storia nell’articolo che abbiamo dedicato alla Festa della Madonna della salute, sul nostro blog.

Se poi stai ancora organizzando il tuo viaggio a Venezia, potranno esserti utili questi articoli:

Ovviamente, se avrai bisogno di qualche consiglio legato al tuo soggiorno a Venezia, saremo ben lieti di aiutarti.

Lio Piccolo: per una gita giornaliera fuori Venezia

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Se ami essere circondato dalla natura, Lio Piccolo è il posto perfetto per una gita in giornata, appena fuori Venezia. Lio Piccolo è una località un po’ sperduta, nei pressi di Treporti, situata nella parte nord della Laguna di Venezia. La caratteristica principale di questo luogo è il fatto si essere immerso in un panorama unico nel suo genere, fatto di canali, isolotti e valli da pesca (zone della laguna delimitate da argini e dedicate alla vallicoltura, un genere di itticoltura estensiva risalenti al Medio Evo. Una strada panoramica collega Treporti fino al punto più lontano di Lio Piccolo, dove si trova un antico ristorante.

Cosa vedere e cosa fare a Lio Piccolo

Ci sono diverse cose che puoi fare a vedere a Lio Piccolo, specialmente se se un amante dello sport e della storia. La strada panoramica, di cui abbiamo accennato nel paragrafo introduttivo, è l’ideale per dei tour in bicicletta alla scoperta delle diverse specie animali che abitano questo luogo. Lungo la strada troverai una serie di cartelli illustrativi, con la descrizione di tutti gli animali che potresti incontrare, come ad esempio gli aironi, i cormorani e il cavaliere d’Italia.

Se però fare sport non ti piace più di tanto, puoi sempre darti al birdwatching, mettendoti comodamente seduto e godendoti il primo sole primaverile. Rimanendo in tema di sole, Lio Piccolo è anche un punto da cui ammirare meravigliosi tramonti.

Se ti piace visitare luoghi storici, Lio Piccolo non ti deluderà. Sapevi che è uno dei più antichi insediamenti della laguna veneziana? Durante l’Impero Romano, infatti, era un importante scalo commerciale tra le città di Altino e Lio Maggiore.

Oggi Lio Piccolo conta circa 500 abitanti, una piccola piazzata e un antico campanile di origine armena che puoi visitare in autonomia, lasciando magari un’offerta all’entrata per il suo mantenimento.

Il nostro consiglio è quello di esplorare Lio Piccolo in bicicletta, senza fretta, percorrendo fino in fondo la strada panoramica. Fai attenzione però, la strada è stretta e talvolta passando anche delle auto.

Lio piccolo: una gita in giornata fiori Venezia per ammirare i fenicotteri rosa

Tra gli animali che vivono in questo luogo davvero unico, ce n’è uno che davvero non ti aspetteresti di trovare qui: il fenicottero rosa.

Esiste, infatti, una comunità di fenicotteri che qualche anno fa si è stabilita a Lio Piccolo, scegliendo questi canali e queste barene come casa. Non è facile scorgerli però, dipende molto anche dalla stagione, ma ti assicuriamo che vederli anche da lontano è un’emozione grande e un ricordo che ti rimarrà per sempre.

Ad essere onesti, questi fenicotteri non sono proprio rosa, ma hanno una colorazione che tende al bianca, a causa del tipo di alimentazone che hanno qui. In laguna, infatti, non ci sono gamberetti o altri organismi contenti i carotenodi (tipo di pigmento), da cui i fenicotterei prendono il colore del piumaggio, ciononostante sonougualmente belli ed eleganti.

Come raggiungere Lio Piccolo

Ti abbiamo incuriosito? Ora ti sveliamo come raggiungere questo piccolo paradiso. Se sei arrivato a Venezia in auto e l’hai parcheggiata presso uno dei garage di Piazzale Roma (qui puoi leggere un articolo riguardo dove parcheggiare a Venezia) puoi utilizzarla per arrivare a Lio Piccolo. Se, invece, sei arrivato a Venezia in treno o in aereo, potrai prendere il traghetto che parte da Fondamenete Nove (a pochi minuti dal nostro hotel) fino a Treporti, dopodiche potrai noleggiare una bici, prendere un taxi o scegliere di fare una lunga passeggiata.

Se sei alla ricerca di qualche altra idea per una gita in giornata fuori Venezia, ti consigliamo di leggere i nostri articoli su un giorno tra Murano, Burano e Torcello e 5 idee per una gita in giornata da Venezia in treno. Ovviamente, se avessi qualche domanda o dubbio, non esitare a porcelo.

10 cose che devi assolutamente fare a Venezia

10 best things to do in Venice on your first time

Non ci sono dubbi sul fatto che Venezia meriti di essere visitata, ma essendo una città così unica e affascinante, ricca di storia, monumenti e antichi palazzi, è assolutamente lecito domandarsi quali sono le cose da non perdere, specialmente durante il primo viaggio qui.

Dal momento che la maggior parte dei nostri ospiti, una volta arrivati in hotel, ci chiede informazioni e consigli sui luoghi da visitare e le particolarità da scoprire, abbiamo pensato di raccogliere in un articolo tutti i nostri suggerimenti. Grazie a questa guida potrai organizzare più facilmente il tuo viaggio, sapendo esattamente dove alloggiare a Venezia, cosa vedere e cosa fare a seconda delle tue necessità e intenzioni.

1. Piazza San Marco e la Basilica omonima

Avrai sicuramente visto migliaia di foto che ritraggono la piazza più famosa della città e, in qualche modo, è probabile che tu conosca diverse cose su di lei anche senza averla ancora vista. Vedere Piazza San Marco di persona, però, è davvero tutta un’altra cosa. Dopotutto, non è un caso che Napoleone l’abbia battezzata “la più bella sala da ballo d’Europa”.

Piazza San Marco è stata scenario di diversi eventi nei secoli e, ancora oggi, è uno dei luoghi migliori da cui guardare lo spettacolo dei fuochi d’artificio della Festa del Redentore e al tradizionale Volo dell’Angelo durante il Carnevale di Venezia. La Basilica omonima è sicuramente una delle attrazioni di maggior importanza qui, anche perchè un tempo non era una chiesa qualunque, bensì la Cappella Dogale.

Vistare la Basilica è gratuito, ma proprio per questo devi considerare il tempo che spenderai in coda per entrare, ma mentre aspetti, puoi sempre leggerti il nostro articolo su alcuni fatti curiosi che hanno interessato la Basilica di San Marco.

2. Il Palazzo Ducale

Non distante dalla piazza, si trova il Palazzo Ducale, dove il governatore di Venezia – il doge – aveva la sua sede e da cui amministrava la giustizia della città. Visitarlo è sicuramente una delle 10 cose che devi fare assolutamente a Venezia, a questo proposito ti consigliamo di prenotare la visita guidata dedicata agli itinerari segreti del Palazzo Ducale. Inoltre, solitamente negli Appartamenti del Doge è spesso presente una mostra.

3. Il Campanile di San Marco

Fermiamoci ancora un attimo in Piazza San Marco, perchè qui c’è un’altra cosa che non puoi perderti: il Campanile di San Marco. Quello che vedi non è l’originale, che è crollato agli inizi del ‘900, ma la sua esatta copia. La loggia, invece, ai suoi piedi, dove oggi ha sede la biglietteria, progettata dal Sansovino, risale al 1546. Lunga coda a parte, vedere Venezia dall’alto merita davvero il tempo speso ad aspettare il proprio turno per salire.

4. Il Ponte dei Sospiri

Ci sono moltissimi ponti a Venezia, per l’esattezza sono poco più di 400, ma il Ponte dei Sospiri non è un ponte qualunque, ma quello che collega il Palazzo Ducale a quello delle Prigioni Nuove. Non essendo un ponte pubblico, lo puoi attraversare godendoti la vista sull’Isola di San Giorgio Maggiore, solo visitando il Palazzo Ducale. Se vuoi saperne di più riguardo la sua storia, ti invitiamo a leggere l’articolo che gli abbiamo dedicato.

5. Il Ponte di Rialto e il Mercato del Pesce

Una delle icone di Venezia è sicuramente il Ponte di Rialto e il suo mercato, che puoi raggiungere da nostro hotel in soli pochi minuti, grazie al servizio di gondola-traghetto che parte dallo stazio di Santa Sofia e raggiunge la loggia del Mercato del pesce in soli 2 minuti di traversata. Se poi sei alla ricerca di un souvernir da portare a casa, questo è sicuramente un luogo dove trovarne diversi.

6. Il Teatro La Fenice

Il Teatro la Fenice di Venezia è un edificio di straordinaria bellezza, in cui regalarsi una serata diversa dal solito, fatta di buona musica lirica. Se ti stai domandando cosa mettere in valigia per essere ammesso in questo antico teatro, abbiamo scritto per te un articolo dedicato al dress-code della Fenice.

7. Il Casinò di Venezia

Sapevi che il casinò più antico d’Europa è proprio quello di Venezia? Si trova nel sestiere di Cannaregio, non troppo distante dal nostro hotel, ospitato all’interno di palazzo veneziano che porta il nome di Ca’ Vendramin Calergi. La storia del Casinò di Venezia è molto curiosa e misteriosa che solo per questo merita di essere visitato, per vedere da vicino il luogo in cui ha avuto luogo l’assassinio di un nobile veneziano.

Ovviamente, non è da dimenticarsi che anche il casinò ha un dressa-code ben preciso.

8. I giardini segreti di Venezia

Venezia è piena di sorprese, infatti, tra le calli e i campi si nascondono diversi giardini segreti, solitamente circondati da alte mura e cancelli decorati. Ti consigliamo di trovare il tempo di andare a visitarne almeno uno, per renderti conto della loro bellezza, magari seguendo la guida su giardini segreti di Venezia che abbiamo scritto.

9. Le chiese di Venezia

Ci sono 137 chiese a Venezia, ma di certo non ci aspettiamo tu riesca a vederle tutte! Ecco perchè abbiamo collezionato in un articolo apposito le chiese di Venezia da vedere assolutamente, che noi consigliamo di visitare. Puoi scegliere di stampare e portare con te questa guida, ma se mentre passeggi per Venezia ti trovassi di fronte a una chiesa che attira la tua attenzione e che non appare neulla nostra guida, non esitare ad entrarci, potrebbe davvero stupirti!

10. Musei e Gallerie d’arte

Se ami frequentare musei e mostre, Venezia è decisamente la città che fa per te, infatti ci sono moltissime mostre – oltre che musei – in città, da quelle permanenti a quelle temporanee, e siamo sicuri non rimarrai deluso da nessuna. Se poi sceglierai di alloggiare presso il nostro hotel, saremo ben lieti di fornirti qualche altro consiglio perchè tu possa godere appieno del tuo viaggio a Venezia.

Vuoi qualche altro suggerimento per pianificare il tuo soggiorno a Venezia? Ecco qualcosa che potrebbe interessarti: Cucina veneziana, 5 cose che puoi assaggiare solo a Venezia.